Mountain bike
Dall' agosto 2008, ho deciso di darmi alla mountain bike in manierà un pò più sensata di quanto avessi fatto con il mio ormai datato ferrovecchio, così ho comprato presso il Decathlon di Rescaldina una modestissima ma funzionale Rockrider 6.3 con la quale effettuo uscite perlopiù sui sentieri del Parco Valle Lanza, del Parco Pineta di Appiano e Tradate e del Parco Campo dei Fiori
Per orientarmi, o più esattamente per non perdermi troppo spesso, utilizzo un Garmin Etrex Vista HCX che utilizzo anche per scaricare i tracciati delle pedalate che ho effettuato. Uso anche della cartografia cartacea, Kompass e Ingenia. Per la conversione dei dati, in modo da visualizzarli su Google Maps, utilizzo degli strumenti da me appositamente creati (sono o non sono uno sviluppatore software?).
La mia vecchia mountainbike [rockrider 6.3 del 2008]:
Nel 2014, dopo una rovinosa caduta, provocata dal mancato sganciamento di un spd, che ha causato un fermo bici di circa un anno dovuta ad una brutta frattura dell'omero destro, ho provveduto alla sostituzione dei vecchi pedali con dei flat (sempre di Decathlon) e all'installazione di un Gravitydropper con comando al reggisella che utilizzo, oltre che sulle discese, anche per incrementare la sicurezza su tratti ciottolosi o parecchio dissestati.
La mia mountainbike [merida one-forty 7500 del 2016]:
Nel 2016, dopo numerose valutazioni, ho deciso di cambiare bici, dal momento che i segni dell'usura e del tempo cominciavano a farsi sentire parecchio sulla Rockrider, ed anche deciso a testare approfonditamente un mezzo di buona qualità, costruito senza compromessi per la destinazione d'uso. Dopo aver avuto in prova per 5 giorni con non troppa soddisfazione una Rockrider 720s, ho optato per un modello all-mountain di fascia media, e, tra quelli disponibili, una volta consultati vari blog, resoconti di test e documentazioni online, ho optato per una Merida one-forty 7500, di cui sono soddisfattissimo.
